I ESIBIZIONE (01)
Così è… e a voi che pare? – III Liceo di Belgrado
Liberamente ispirato a “Così è se vi pare”; lo spettacolo presenta un mondo in cui la verità è
multiforme e tutti indossano una maschera per essere socialmente accettati. Tutto ciò trova
un’espressione fisica nelle citazioni di coreografie di Bob Fosse (Sweet charity).
II ESIBIZIONE (02)
Nuptiae – Liceo Galileo Galilei, Nardò (LE)
Iulius ha tre figli, due
bambini e una ragazza, Iulia, in età da marito; lo spettacolo focalizza l’attenzione sulla
giornata in cui lulia incontra il suo sposo e le famiglie dei due ragazzi concordano il
matrimonio. Il testo è ricco di battute di spirito e fraintendimenti con cui i personaggi
guidano il pubblico in un viaggio indietro nel tempo, tra usi, costumi e ambienti della Roma
classica.
III ESIBIZIONE (03)
Che ne parlammo a fa’? – ITES F.M. Genco, Altamura (BA)
Don Antonio è il classico pater familias che si adopera come può per salvaguardare e
proteggere la sua famiglia. Seguendo le vicissitudini della sua
famiglia con cura e devozione, il protagonista riesce sapientemente a seminare utili consigli
per rendere la vita più facile, per far quadrare il bilancio di famiglia, per insegnare loro la
distinzione tra ciò che nella vita ha valore, da ciò che non lo ha.
IV ESIBIZIONE (04)
Le nuvole e Socrate riabilitato – IIS Federico II di Svevia, Melfi (PZ)
Nello spettacolo si presenta la visione di Aristofane nella commedia “Le nuvole” e il giudizio riabilitato di Socrate. I riferimenti alla comunicazione persuasiva
ingannevole, così come alla seduzione degli influencer contemporanei, aggiungono
un’inedita dimensione moderna alla performance, collegando le sfide del passato con quelle
del presente.
V ESIBIZIONE
Romeo e Giulietta – Scuola San Francesco d’Assisi, Altamura (BA)
A Verona, in un clima di scontro fra due potenti famiglie della città, Romeo Montecchi incontra a un ballo in maschera la figlia dell’acerrimo nemico di suo padre, Giulietta Capuleti. I due giovani si innamorano prima di scoprire la rivalità delle loro famiglie. Gli scontri in strada tra Tebaldo, cugino di Giulietta e di Mercuzia, la migliore amica di Romeo, faranno precipitare gli eventi. Una storia d’amore e di guerra ambientata in una Verona senza tempo.
VI ESIBIZIONE (05)
Aspettando – Liceo G. Palmieri, Lecce (LE)
Come Estragone e Vladimiro, sul palco
ci sono ragazzi e ragazze in attesa di qualcosa… di un sogno da realizzare, un progetto da
perseguire, una passione da
coltivare o ancora da scoprire. Cercano la scarpa giusta che li faccia stare comodi e li faccia
sentire se stessi.
VII ESIBIZIONE (06)
Orestea – Liceo F. De Sanctis, Trani (BAT)
Nella prima tragedia Agamennone torna da Troia vincitore, portando con sé come schiava
Cassandra, la profetessa mai creduta di sciagure. Lo attende la moglie, che da anni prepara
l’assassinio del marito con la complicità dell’amante Egisto. Nelle Coefore Oreste, figlio di
Agamennone, dopo dieci anni torna ad Argo per vendicare suo padre, uccidendo la madre
Clitennestra e il suo amante Egisto.
VIII ESIBIZIONE (07)
Il barone rampante – Lycée Lucie Aubrac di Parigi
La rappresentazione prende spunto dall’opera di Calvino per portare i ragazzi ad un percorso di presa di coscienza della libertà, della disobbedienza e della ribellione. La rappresentazione sarà una performance tra recitazione e lettura teatralizzata intercalata da musica e scenografia.
IX ESIBIZIONE (08)
Schegge di pace – Istituto Massimiliano Massimo, Rome (RO)
Lo spettacolo “Schegge di pace” presenta una sceneggiatura originale tratta dalla commedia
di Aristofane “La pace”, contaminata da testi attuali sul tema della guerra, che si palesano
nella cornice e dialogano con il testo classico.
X ESIBIZIONE (09)
Antigone, la nostra giovinezza contro il vostro potere – Gruppo teatrale interscolastico Teatro dell’Armadillo, Rho (MI)
Dopo la morte dei due fratelli, Eteocle e Polinice, lo zio Creonte diventa tiranno di Tebe. Il suo primo editto prevede che Polinice, avendo tradito i Tebani alleandosi con Argo, non sia seppellito con i riti previsti per onorare le anime, ma lasciato imputridire dilaniato dagli uccelli. Antigone rivendica il suo diritto naturale a seppellire entrambi i suoi fratelli. Non teme il conflitto e guida la rivolta non violenta dei giovani concittadini che scelgono di seguirla, contro la tirannia instaurata.
XI ESIBIZIONE (10)
Il mondo siamo noi – Liceo Sacra Famiglia, Torino (TO)
Un gruppo di ragazzi cerca di attirare l’attenzione tramite una bravata sui social. Un gesto per cambiare il mondo fino ad arrivare all’amara constatazione che forse l’unico modo sia cominciare da se stessi. Durante il racconto le figure di Cassandra, Antigone, Medea, Oreste vengono evocate come archetipi della tragedia greca.
XII ESIBIZIONE (11)
La fattoria degli animali (Animal farm) – II General Lyceum of Oraiokastro, Greece
La trama centrale della narrazione ruota attorno ad una fattoria e alla ribellione degli animali contro il loro proprietario, l’autoritario Mr. Jones. Alcuni maiali della fattoria sono quelli che guidano il rovesciamento. La rivoluzione porterà cambiamenti positivi nella vita agricola finché Napoleone, avendo la tendenza a monopolizzare il potere, inizierà a minare il potere e i diritti degli animali.
XIII ESIBIZIONE
A nightmare of courage – Liceo Cagnazzi, Altamura, (BA)
La notte precedente alla recita scolastica, uno dei ragazzi che si esibirà all’indomani, nel pieno della notte è colto improvvisamente da vuoti di memoria, incertezze sull’esito. In men che non si dica, in un girotondo di apparizioni fantasmatiche in modo assurdo e delirante, tutti i personaggi e le situazioni che prenderanno vita nel saggio del giorno dopo appaiono a ripetizione. Fino all’esito finale. Siamo pronti o no a immaginare?
XIV ESIBIZIONE
Ifigenia in Aulide – Liceo Cagnazzi, Altamura, (BA)
La dea Artemide protegge Ifigenia, giovane vergine, anziché assumere un ruolo severo come sua giustiziera: la coscienza religiosa greca non può tollerare che una ragazza innocente muoia per volere di una dea così venerata e indulgente, pertanto viene preservata, ma in situazioni intenzionalmente create
per restare misteriose. Sulla cerniera, un luogo sacrificale, forse bestiale, liricamente vivo.
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